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  • 20 Dicembre 2023 20:11

Serie A, ultima giornata decisiva anche per l’Europa: occhi sulla Roma

DiRedazione

Mag 20, 2022

Con la Lazio già sicura di partecipare alla prossima Europa League, nel campionato di Serie A rimangono due posti a disposizione per qualificarsi alle competizioni europee nella prossima stagione: la sesta classificata andrà in EL, la settima in Conference League. Roma permettendo: esiste infatti uno scenario in cui l’Italia possa avere otto squadre in Europa l’anno prossimo. Ma lo si scoprirà solo a campionato concluso e dipende dai giallorossi: questa ipotesi si verificherà infatti soltanto se i capitolini chiuderanno all’ottavo posto in classifica e batteranno il Feyenoord in finale di Conference League. Calcoli che faremo più avanti, per ora c’è da pensare alle combinazioni relative all’ultima giornata, escludendo per quanto già detto i biancocelesti.

Tutto dipende dalla Roma. Ancora una volta, l’arbitro assoluto è Mourinho: battendo il Torino questa sera, lo Special One conquisterebbe aritmeticamente il sesto posto, chiudendo le porte dell’Europa League sia alla Fiorentina che all’Atalanta, chiamate a quel punto a giocarsi a distanza il settimo posto, con Italiano in vantaggio su Gasperini negli scontri diretti, primo criterio a parità di punti. In caso di pareggio o sconfitta con i granata, la palla tornerà nel campo di viola e orobici anche per il sesto posto.

Se la Roma pareggia col Torino… sia Fiorentina che Atalanta – entrambe impegnate in casa, rispettivamente contro Juventus ed Empoli – potrebbero operare il sorpasso soltanto vincendo. In caso di vittoria di entrambe, a chiudere sesti sarebbero i viola, come già detto in vantaggio negli scontri diretti, mentre la Roma finirebbe ottava, aggrappata alla finale di Tirana per salvare la stagione.

Se la Roma perde col Torino… Fiorentina e Atalanta potrebbero ovviamente scavalcarla in classifica: è lo scenario appena visto. In questa ipotesi, però si delinea anche un potenziale arrivo con due o tre squadre a 60 punti. E le combinazioni sono sostanzialmente due: l’Atalanta ha perso tutti e quattro gli scontri diretti giocati con le avversarie, ragion per cui sarebbe indietro in qualsiasi ipotesi (arrivo a due con la Roma o con l’Atalanta, arrivo a tre). Giallorossi e viola, invece, sono in parità tra di loro, anche per quanto riguarda la differenza reti negli scontri diretti (3-1 Roma all’andata, 2-0 Fiorentina): avendo come detto vinto entrambe le gare giocate con l’Atalanta, lo stallo resisterebbe sia con un arrivo a due che con un arrivo a tre. La Roma, però, è messa nettamente meglio come differenza reti generale (+13 a +6): la sconfitta col Toro dovrebbe essere un’autentica disfatta (dai sette gol di scarto in su, considerato che la differenza reti dei viola con un pari ovviamente non cambierebbe) per rimettere in bilico il discorso.