Il Napoli ritorna al “Maradona” con il Torino nel mirino
Dopo una sofferta vittoria contro il Monza, il Napoli di Antonio Conte ospita il Torino al “Maradona”, un match che si preannuncia affascinante. I partenopei sono decisamente favoriti dai precedenti recenti contro i granata, che nelle ultime 10 stagioni hanno vinto solo una delle 19 sfide in Serie A. Nonostante il Torino abbia conquistato una vittoria netta nel campionato scorso, il Napoli in casa rimane una forza consolidata, con un record impressionante che potrebbe influenzare le previsioni.
Il Maradona: un terreno di gioco imbattibile per il Torino
Il Napoli ha un eccellente bilancio casalingo contro il Torino, con solo una sconfitta negli ultimi 12 incontri a partire dal 2000. L’unica vittoria dei granata a Napoli risale al lontano 2009, e da allora il Napoli non ha mai perso contro il Torino, registrando 7 vittorie e 5 pareggi. Questo dato rende il Napoli una scelta sicura in casa, ma con la consapevolezza che nelle ultime sfide interne gli azzurri hanno registrato più pareggi che vittorie, aumentando l’incertezza sulla possibilità di un punteggio netto.
Torino in crescita: difesa solida e ritmi controllati
Il Torino ha dimostrato una crescita costante nel 2025, con un solido 10° posto in classifica, grazie alla ritrovata solidità difensiva. La squadra di Vanoli concede poche occasioni agli avversari, come testimoniano le statistiche: è tra le formazioni che registrano il minor numero di tiri concessi (321) e i pochi palloni giocati nell’area di rigore avversaria (523). Inoltre, la difesa granata ha mantenuto ben cinque clean sheet nelle ultime 15 partite, con un netto miglioramento rispetto alla prima parte della stagione. Il Torino è una squadra che preferisce giocare a ritmi controllati e colpire nei momenti cruciali del match, soprattutto negli ultimi 15 minuti.
Elmas e Adams: ex e goleador con obiettivi ambiziosi
Gli occhi saranno puntati su Eljif Elmas, centrocampista ex Napoli, che ha avuto un impatto immediato con il Torino, segnando 3 gol nelle ultime trasferte. La sua esperienza in maglia azzurra lo rende un pericolo per la sua ex squadra, e la sua motivazione sarà sicuramente alta. Anche Ché Adams, attaccante del Torino, potrebbe essere protagonista, con la possibilità di raggiungere la doppia cifra in Serie A per la prima volta nella sua carriera, segnando il decimo gol stagionale, un traguardo che lo avvicinerebbe ai migliori marcatori scozzesi di sempre.
Milinkovic-Savic: un muro difensivo in porta
Un altro fattore importante da considerare è la prestazione di Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Torino. Con una delle migliori percentuali di parate in Europa (78%), il serbo ha dimostrato di essere una risorsa fondamentale per la squadra, soprattutto in situazioni di alta pressione. La sua abilità nel parare i rigori (quattro su cinque) e il suo rendimento costante in campionato sono un indicatore della solidità difensiva del Torino, che potrebbe limitare le occasioni per il Napoli.
Un match da decifrare con cura
Il confronto tra Napoli e Torino offre spunti interessanti, con la solidità difensiva dei granata che contrasta la forza casalinga del Napoli. Nonostante l’evidente superiorità storica dei partenopei in casa, le statistiche suggeriscono che il Torino, grazie alla sua organizzazione difensiva e alla capacità di colpire nei momenti decisivi, potrebbe essere in grado di dare filo da torcere agli Azzurri. La sfida si preannuncia incerta e potrebbe regalare sorprese.