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  • 20 Dicembre 2023 19:39

IL PUNTO DI ANTONLUCIO | Pareggio che non accontenta nessuno

DiAntonlucio Saracino

Apr 20, 2021

CONSIDERAZIONI SPARSE dopo 35 partite

Altro match senza reti per la Virtus Francavilla, che nel penultimo turno di campionato impatta a reti bianche sul proprio terreno contro la Viterbese. Una gara che, se da un lato può considerarsi più che buona sotto l’aspetto difensivo, dall’altro continua a mostrare la preoccupante sterilità realizzativa che attanaglia la compagine francavillese praticamente da quasi tutto il girone di ritorno.

Qualche assenza da ambo le parti, più un leggero turnover con cui mister Colombo intende valutare meglio elementi visti poco, come Carella e Calcagno, schierati rispettivamente da mezzala ed esterno destro a tutto campo. La gara, pur non essendo un granchè, non risulterà neppure così brutta come suggerirebbe il punteggio finale, vivendo di fiammate in cui le due compagini proveranno a superarsi mostrando discreto impegno. I laziali in realtà si renderanno insidiosi solo nel primo tempo, col colpo di testa alto del liberissimo Mbende e con l’ottima triangolazione tra Rossi e Simonelli conclusa da quest’ultimo troppo debolmente tra le braccia di Costa. In casa Virtus si nota la voglia matta di Federico Vazquez di far bene e ritrovare il gol perduto, l’argentino è in palla e si muove bene pur essendo spesso troppo isolato in avanti, con Ciccone troppo arretrato. Per due volte il portiere ospite Daga deve opporsi ad altrettante staffilate dell’argentino dalla distanza; Carella avrà una buona chance di testa, mentre Nunzella ci prova in diagonale.

Insomma, una discreta Virtus che ci proverà anche nella ripresa con Ciccone, Miccoli e Vazquez, ma non sarà abbastanza per trovare un gol che negli ultimi mesi è diventata merce rarissima. Contro la Viterbese, e più in generale negli ultimi tempi, è mancato l’ultimo passaggio per concludere degnamente azioni manovrate fino al limite dell’area con maestria ed efficacia, seppur in maniera discontinua. E poi, è mancata presenza ed intensità in area di rigore, ove si entrava poco e con pochi uomini, con la conseguenza che lanci e soprattutto cross finivano puntualmente nel deserto. E’ su quest’aspetto che nel prossimo futuro ci sarà da lavorare, e tanto. Ottima, a far da contraltare, la tenuta difensiva, quasi perfetta, nella quale spicca un Alessandro Caporale impeccabile ed autoritario, a celebrare le 100 presenze in maglia biancoceleste. Con l’auspicio che il numero sia destinato quanto meno a raddoppiare.