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  • 20 Dicembre 2023 18:55

IL PUNTO DI ANTONLUCIO | Brutto scivolone, per la Virtus Francavilla, con la Casertana perde 1-3

DiAntonlucio Saracino

Nov 9, 2020
IL PUNTO DI ANTONLUCIO | Brutto scivolone, per la Virtus Francavilla, con la Casertana perde 1-3

Brutto scivolone, per la Virtus Francavilla, in quella che doveva essere la prova del nove contro la Casertana. L’1-3 maturato al Giovanni Paolo II contro la Casertana fa riemegere i fantasmi delle prime gare di campionato, ovvero una eccessiva perforabilità difensiva unita ad una capacità quasi da record di fallire occasioni da rete sesquipedali. Perchè, soprattutto fino allo 0-1 e dopo lo 0-3, i biancocelesti hanno creato e divorato palle-gol a grappoli, vuoi per imprecisione colpevole (emblematico l’ennesimo errore a porta spalancata di Ekuban), vuoi per la giornata di grazia del portiere ospite Avella, interessantissimo classe 2000, in vena di miracoli in particolare su Castorani, Mastropietro e sulla quasi autorete dell’ex Setola.

Insomma, alla fine superano abbondantemente la doppia cifra le chance messe a referto dalla Virtus, ma nel calcio, si sa, contano i gol fatti ed i risultati, ragion per cui la Casertana, cinica ai limiti dell’impossibie, ringrazia e porta a casa i tre punti. Anche perchè i campani mai sono stati rinunciatari, nemmeno quando sono rimasti in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Buschiazzo quando mancava mezz’ora al termine. Ma in una giornata così stregata, anche il rigore causato dall’uruguaiano va a farsi friggere, sul destro di Leo Perez terminato oltre la traversa quando si era sullo 0-2. Dove non arriva Avella, dunque, ci pensano i francavillesi a sciupare malamente, o lo salva il centrale di difesa Luigi Carillo, monumentale baluardo col merito, peraltro, di sbloccare il match di testa da corner.

Più che a reagire, i biancoclesti han troppo pensato a protestare su ognuno dei 3 gol incassati: sul primo, per presunto fallo di Cuppone su Delvino (stranamente deludente, quest’ultimo) nell’azione da cui è nato il corner vincente; sul secondo, per presunto fuorigioco di Cuppone al momento di involarsi verso Crispino per trafiggerlo in uscita (le immagini purtroppo non chiariscono); sul terzo, per un’eventuale spinta di Cuppone, sempre lui, su Caporale prima della rasoiata da fuori di Icardi che vale il 3-0. L’assalto all’arma bianca finale dei biancocelesti, consapevolmente disperato, oltre alle tante chance sciupate porta al secondo gol conscutivo di Sparandeo, abile a sganciarsi dalla difesa e a chiudere un perfetto triangolo con Perez con un mancino che vuol dire 1-3.

Ma ormai è troppo tardi, i minuti passano impietosi e lasciano al Francavilla un k.o. amaro, per certi versi non preventivato, almeno nelle proporzioni, che dovrà per lo meno servire da schiaffone per rialzarsi prontamente. Anche perchè la prossima tappa, nel turno infrasettimanale di mercoledì, si preannuncia tutta in salita, sul terreno di una Ternana che sta incantando.